Panoramica
La tubercolosi è una malattia infettiva potenzialmente grave che colpisce principalmente i polmoni. I batteri che causano la tubercolosi si diffondono da una persona all’altra attraverso minuscole goccioline rilasciate nell’aria tramite tosse e starnuti.

Un tempo rare nei paesi sviluppati, le infezioni da tubercolosi hanno iniziato ad aumentare nel 1985, in parte a causa dell’emergere dell’HIV, il virus che causa l’AIDS. L’HIV indebolisce il sistema immunitario di una persona, quindi non può combattere i germi della tubercolosi. Nel nostro Paese, grazie a programmi di controllo più forti, la tubercolosi ha ripreso a diminuire nel 2005, ma resta una preoccupazione.
Molti ceppi di batteri della tubercolosi resistono ai farmaci usati per curare la malattia. Le persone con tubercolosi attiva devono assumere diversi tipi di farmaci per molti mesi per sradicare l’infezione e prevenire la resistenza agli antibiotici.
I sintomi della tubercolosi
Sebbene il tuo corpo possa ospitare i batteri che causano la tubercolosi, il tuo sistema immunitario di solito può impedirti di ammalarti. Per questo motivo i medici distinguono tra:
- Tubercolosi latente. In questa condizione, hai un’infezione da tubercolosi, ma i batteri rimangono nel tuo corpo in uno stato inattivo e non causano sintomi. La tubercolosi latente, chiamata anche tubercolosi inattiva o infezione da tubercolosi inattiva, non è contagiosa. Questa condizione può trasformarsi in tubercolosi attiva, quindi il trattamento è importante per la persona con tubercolosi latente e per aiutare a controllare la diffusione della tubercolosi. Si stima che circa 2 miliardi di persone abbiano la tubercolosi latente.
- Tubercolosi attiva. Questa condizione ti fa ammalare e nella maggior parte dei casi può diffondersi ad altri. Può verificarsi nelle prime settimane dopo l’infezione da batteri della tubercolosi o potrebbe verificarsi anni dopo.
I sintomi della tubercolosi attiva includono:
- Tosse che dura tre o più settimane
- Tossendo sangue
- Dolore al petto o dolore con la respirazione o la tosse
- Perdita di peso involontaria
- Fatica
- Febbre
- Sudorazioni notturne
- Brividi
- Perdita di appetito
La tubercolosi può colpire anche altre parti del corpo, inclusi i reni, la colonna vertebrale o il cervello. Quando la tubercolosi si verifica al di fuori dei polmoni, i sintomi variano a seconda degli organi coinvolti. Ad esempio, la tubercolosi della colonna vertebrale può causare mal di schiena e la tubercolosi renale potrebbe causare sangue nelle urine.
Quando hai bisogno di vedere un medico?
È necessario consultare il medico se si dispone di febbre, perdita di peso inspiegabile, sudorazioni notturne inzuppate o tosse persistente. Questi sintomi sono spesso segni di tubercolosi, ma possono anche derivare da altri problemi medici. Il medico può eseguire test per aiutare a determinare la causa.
I Centers for Disease Control and Prevention raccomandano che le persone che hanno un aumentato rischio di tubercolosi siano sottoposte a screening per l’infezione da tubercolosi latente. Queste persone sono ad alto rischio:
- Persone che hanno l’HIV/AIDS
- Persone che fanno uso di farmaci per via endovenosa
- Persone che sono in contatto con pazienti affetti da tubercolosi
- Persone che provengono da un paese in cui la tubercolosi è comune, come diversi paesi dell’America Latina, dell’Africa e dell’Asia
- Persone che vivono o lavorano in aree dove la tubercolosi è comune, come carceri o case di cura
- Persone che lavorano nel settore sanitario e curano persone ad alto rischio di tubercolosi
- Bambini che sono esposti ad adulti a rischio di tubercolosi
Cause della tubercolosi
La tubercolosi è causata da batteri che si diffondono da persona a persona attraverso microscopiche goccioline rilasciate nell’aria. La trasmissione può avvenire quando qualcuno con la tubercolosi tossisce, parla, starnutisce, sputa, ride o canta.

Sebbene la tubercolosi sia contagiosa, non è facile contrarre questa malattia. È molto più probabile che tu abbia la tubercolosi da qualcuno con cui vivi o con cui lavori che da un estraneo. La maggior parte delle persone con tubercolosi attiva che hanno ricevuto un trattamento farmacologico appropriato per almeno due settimane non sono più contagiose.
HIV e tubercolosi
Dagli anni ’80, il numero di casi di tubercolosi è aumentato drammaticamente a causa della diffusione dell’HIV, il virus che causa l’AIDS. L’infezione da HIV sopprime il sistema immunitario, rendendo difficile per il corpo controllare i batteri della tubercolosi. Di conseguenza, le persone con HIV hanno molte più probabilità di contrarre la tubercolosi e di passare da una malattia latente a una malattia attiva rispetto alle persone che non sono sieropositive.
Tubercolosi farmacoresistente
Un altro motivo per cui la tubercolosi rimane un killer importante è l’aumento dei ceppi del batterio resistenti ai farmaci. Da quando i primi antibiotici sono stati usati per combattere la tubercolosi più di 60 anni fa, alcuni germi della tubercolosi hanno sviluppato la capacità di sopravvivere nonostante i farmaci e tale capacità viene trasmessa ai loro discendenti.
I ceppi di tubercolosi resistenti ai farmaci emergono quando un antibiotico non riesce a uccidere tutti i batteri che prende di mira. I batteri sopravvissuti diventano resistenti a quel particolare farmaco e anche ad altri antibiotici. Alcuni batteri della tubercolosi hanno sviluppato resistenza ai trattamenti più comunemente usati, come l’isoniazide e la rifampicina.
Alcuni ceppi di tubercolosi hanno anche sviluppato resistenza a farmaci meno comunemente usati nel trattamento della tubercolosi, come gli antibiotici noti come fluorochinoloni e farmaci iniettabili tra cui amikacina e capreomicina (Capastat). Questi farmaci sono spesso usati per trattare le infezioni resistenti ai farmaci più comunemente usati.
Fattori di rischio
Chiunque può contrarre la tubercolosi, ma alcuni fattori possono aumentare il rischio di questa malattia. Questi fattori includono:
Sistema immunitario indebolito
Un sistema immunitario sano spesso combatte con successo i batteri della tubercolosi, ma il tuo corpo non può organizzare una difesa efficace se la tua resistenza è bassa. Numerose malattie e farmaci possono indebolire il tuo sistema immunitario, tra cui:
- HIV/AIDS
- Diabete
- Grave malattia renale
- Certi tumori
- Trattamento del cancro, come la chemioterapia
- Farmaci per prevenire il rigetto degli organi trapiantati
- Alcuni farmaci usati per trattare l’artrite reumatoide, il morbo di Crohn e la psoriasi
- Malnutrizione
- Età molto giovane o molto avanzata
Viaggiare o vivere in determinate zone
Il rischio di contrarre la tubercolosi è maggiore per le persone che vivono o viaggiano in aree con alti tassi di tubercolosi e tubercolosi resistente ai farmaci, tra cui:
- Africa
- Europa orientale
- Asia
- Russia
- America latina
- Isole caraibiche
Povertà e uso di sostanze
- Mancanza di cure mediche. Se hai un reddito basso o vivi in una zona remota, potresti non avere accesso alle cure mediche necessarie per diagnosticare e curare la tubercolosi.
- Uso di sostanze. L’iniezione di droghe o l’eccesso di alcol indeboliscono il tuo sistema immunitario e ti rendono più vulnerabile alla tubercolosi.
- Tabacco da fumo. Il fumo aumenta notevolmente il rischio di contrarre la tubercolosi e di morire a causa di essa.
Dove lavori o vivi
- Lavoro sanitario. Il contatto regolare con persone malate aumenta le possibilità di esposizione ai batteri della tubercolosi. Indossare una maschera e lavarsi le mani frequentemente riduce notevolmente il rischio.
- Vivere o lavorare in una struttura residenziale. Le persone che vivono o lavorano in carceri, centri di accoglienza per senzatetto, ospedali psichiatrici o case di cura sono tutte a maggior rischio di tubercolosi. Questo perché il rischio della malattia è più alto ovunque ci sia sovraffollamento e scarsa ventilazione.
- Vivere o emigrare da un paese in cui la tubercolosi è comune. Le persone provenienti da un paese in cui la tubercolosi è comune possono essere ad alto rischio di infezione da tubercolosi.
- Vivere con qualcuno infetto da tubercolosi. Vivere con qualcuno che ha la tubercolosi aumenta il rischio.
Complicazioni da tubercolosi
Senza trattamento, la tubercolosi può essere fatale. La malattia attiva non trattata in genere colpisce i polmoni e può diffondersi ad altre parti del corpo attraverso il flusso sanguigno. Le complicanze della tubercolosi includono:
- Dolore spinale. Il mal di schiena e la rigidità sono complicazioni comuni della tubercolosi.
- Danno articolare. L’artrite tubercolare di solito colpisce i fianchi e le ginocchia.
- Gonfiore delle membrane che ricoprono il cervello (meningite). Questa condizione può causare un mal di testa duraturo o intermittente che si verifica per settimane. Possono verificarsi anche cambiamenti mentali.
- Problemi al fegato o ai reni. Il fegato e i reni aiutano a filtrare i rifiuti e le impurità dal flusso sanguigno. Queste funzioni vengono compromesse se il fegato oi reni sono colpiti dalla tubercolosi.
- Disturbi cardiaci. Raramente, la tubercolosi può infettare i tessuti che circondano il cuore, causando infiammazioni e raccolte di liquidi che possono interferire con la capacità del cuore di pompare efficacemente. Questa condizione, chiamata tamponamento cardiaco, può essere fatale.
Trattamento della tubercolosi
I farmaci sono la pietra angolare del trattamento della tubercolosi. Ma il trattamento della tubercolosi richiede molto più tempo rispetto al trattamento di altri tipi di infezioni batteriche.
Per la tubercolosi attiva, è necessario assumere antibiotici per almeno sei-nove mesi. I farmaci esatti e la durata del trattamento dipendono dall’età, dalla salute generale, dalla possibile resistenza ai farmaci e dalla posizione dell’infezione nel corpo.
I farmaci più comuni per la tubercolosi
Se hai la tubercolosi latente, potrebbe essere necessario assumere solo uno o due tipi di farmaci per la tubercolosi. La tubercolosi attiva, in particolare se è un ceppo resistente ai farmaci, richiederà più farmaci contemporaneamente. I farmaci più comuni usati per trattare la tubercolosi includono:
- isoniazide
- Rifampicina (Rifadin, Rimactane)
- Etambutolo (Myambutolo)
- pirazinammide
Se hai la tubercolosi farmacoresistente, una combinazione di antibiotici chiamati fluorochinoloni e farmaci iniettabili, come amikacina o capreomicina (Capastat), viene generalmente utilizzata per 20-30 mesi. Anche alcuni tipi di tubercolosi stanno sviluppando resistenza a questi farmaci.

Alcuni farmaci possono essere utilizzati come terapia aggiuntiva all’attuale trattamento combinato farmacoresistente, tra cui:
- Bedaquilino (Sirturo)
- Linezolid (Zyvox)
Effetti collaterali dei farmaci
Gli effetti collaterali gravi dei farmaci per la tubercolosi non sono comuni ma possono essere pericolosi quando si verificano. Tutti i farmaci per la tubercolosi possono essere altamente tossici per il fegato. Quando si assumono questi farmaci, chiamare immediatamente il medico se si verifica uno dei seguenti:
- Nausea o vomito
- Perdita di appetito
- Ittero
- Urina scura
- Una febbre che dura tre o più giorni e non ha una causa evidente
Il completamento del trattamento è essenziale
Dopo alcune settimane, non sarai più contagioso e potresti iniziare a sentirti meglio. Potresti voler interrompere l’assunzione dei farmaci per la tubercolosi. Ma è fondamentale terminare l’intero ciclo di terapia e assumere i farmaci esattamente come prescritto dal medico. Interrompere il trattamento troppo presto o saltare le dosi può consentire ai batteri ancora vivi di diventare resistenti a quei farmaci, portando alla tubercolosi che è molto più pericolosa e difficile da curare.
Per aiutare le persone a mantenere il loro trattamento, si raccomanda un programma chiamato terapia osservata direttamente (DOT). In questo approccio, un operatore sanitario somministra i tuoi farmaci in modo che tu non debba ricordarti di prenderli da solo.