Panoramica
Cos’è il ferro?
Il ferro è uno dei minerali del corpo umano. È uno dei componenti dell’emoglobina, la sostanza nei globuli rossi che aiuta il sangue a trasportare l’ossigeno in tutto il corpo.
Se non hai abbastanza ferro, il tuo corpo non può produrre emoglobina e potresti sviluppare anemia. Questo è noto come anemia da carenza di ferro, il tipo più comune di anemia.
I fattori che possono ridurre la fornitura di ferro del tuo corpo includono:
- Perdita di sangue (causata da ulcere, alcuni tumori e altre condizioni; e, nelle donne, durante i periodi mensili)
- Una dieta che non contiene abbastanza ferro
- Assunzione di farmaci che interferiscono con la capacità del corpo di assorbire il ferro
- Un aumento del fabbisogno di ferro da parte dell’organismo (ad esempio, nelle donne durante la gravidanza)
Quali sono i sintomi dell’anemia?
Ci sono diversi sintomi che possono verificarsi in tutti i tipi di anemia. Sono:
- Sentirsi stanco
- Pallore
- Respirazione difficoltosa
- Battito cardiaco veloce
- Vertigini
- Male alla testa
- Sensazione di freddo (compresa la sensazione che mani e piedi siano più freddi del solito)
- Infezioni (causate da problemi al sistema immunitario).
Chi ha maggiori probabilità di sviluppare anemia da carenza di ferro?
Chiunque può sviluppare anemia da carenza di ferro, sebbene i seguenti gruppi abbiano un rischio più elevato:
- Donne: la perdita di sangue durante i periodi mensili e il parto possono portare all’anemia
- Persone di età superiore ai 65 anni, che hanno maggiori probabilità di seguire diete povere di ferro
- Persone che assumono anticoagulanti come aspirina, Plavix®, Coumadin® o eparina
- Persone che hanno insufficienza renale (soprattutto se sono in dialisi), perché hanno difficoltà a produrre globuli rossi
- Persone che hanno difficoltà ad assorbire il ferro
Chi riceve un’integrazione di ferro per via endovenosa?
I pazienti che ricevono ferro per via endovenosa di solito lo fanno perché non possono assumere ferro per via orale. Questi includono quanto segue:
- Pazienti che sanguinano nel tratto gastrointestinale (GI) (intestino) e devono sostituire rapidamente il ferro. (Il ferro IV viene assorbito dall’organismo più rapidamente del ferro orale.)
- Pazienti con malattie infiammatorie intestinali (malattie dell’intestino che causano dolore, diarrea e perdita di peso) e non possono assumere ferro per via orale perché altera il tratto gastrointestinale.
- Pazienti in dialisi renale, che spesso perdono sangue durante la dialisi. Inoltre, questi pazienti di solito stanno assumendo un agente stimolante l’eritropoietina (ESA) e potrebbero aver bisogno di ferro extra.
- Pazienti con anemia da carenza di ferro che devono subire un intervento chirurgico per un’elevata perdita di sangue (> 500 ml) entro i prossimi 2 mesi e devono sostituire rapidamente il ferro. (Il ferro IV viene assorbito dall’organismo più rapidamente del ferro orale.)
- Pazienti celiaci (intolleranza al glutine).
- Pazienti oncologici che soffrono di anemia e stanno assumendo un ESA.
Dettagli della procedura
Come viene diagnosticata l’anemia?
Il tuo medico può eseguire esami del sangue per dire se hai l’anemia. Il tipo e il numero di esami del sangue dipenderanno dal tipo di anemia che il medico pensa che tu possa avere.
Gli esami del sangue misureranno la tua emoglobina e la quantità di ferro nel tuo corpo. Se questi livelli sono bassi, il medico può fare una diagnosi di anemia.
Come si cura l’anemia?
Il tuo medico deciderà il trattamento adeguato, a seconda del tipo di anemia e della causa.
Il medico deve prima scoprire se l’anemia è causata da una dieta scorretta o da un problema di salute più grave. Puoi quindi essere curato sia per l’anemia che per la sua causa.
Un modo per curare l’anemia da carenza di ferro è mangiare cibi ricchi di ferro. I seguenti alimenti sono buone fonti di ferro:
- Ostriche
- Fagioli
- Fegato di manzo
- tofu
- Manzo (mandrino arrosto, carne macinata magra)
- zampa di tacchino
- Pane di farina integrale
- Tonno
- Uova
- Gambero
- Burro di arachidi
- Cosciotto di agnello
- riso integrale
- Crusca di uvetta (arricchita)
Un altro modo per curare l’anemia è assumere integratori di ferro (pillole) per via orale (per bocca). Il paziente potrebbe anche aver bisogno di assumere agenti stimolanti l’eritropoietina (ESA). Gli ESA funzionano aiutando a produrre più globuli rossi. Queste cellule vengono quindi rilasciate dal midollo osseo nel flusso sanguigno. Gli ESA vengono somministrati per iniezione (iniezione) o per via endovenosa.
Nei casi in cui il paziente non può assumere integratori di ferro per via orale, potrebbe dover assumere un’integrazione di ferro per via endovenosa. Come con qualsiasi farmaco, non assumere integratori senza il consiglio e la direzione del tuo medico.
Che cos’è la supplementazione di ferro per via endovenosa?
La supplementazione di ferro per via endovenosa (IV) è un metodo per somministrare ferro mediante infusione con un ago in una vena. (I farmaci somministrati per via endovenosa sono chiamati terapia parenterale.)
Come viene somministrato il ferro per via endovenosa?
Il ferro per via endovenosa viene erogato nella vena del paziente attraverso un ago. La procedura si svolge in uno studio medico o in una clinica e può richiedere fino a diverse ore, a seconda del trattamento prescritto dal medico. Il paziente di solito riceve iniezioni di ferro nel corso di diverse visite fino a quando i suoi livelli di ferro non sono corretti.
Rischi / Benefici
Quali sono gli effetti collaterali del ferro per via endovenosa?
Gli effetti collaterali del ferro IV sono generalmente minimi, ma possono includere quanto segue:
- Gonfiore o gonfiore del viso, delle braccia, delle mani, della parte inferiore delle gambe o dei piedi
- Vertigini, svenimento o stordimento quando ci si alza improvvisamente da una posizione sdraiata o seduta
- Dolori gastrointestinali, inclusi nausea e crampi
- Problemi con la respirazione
- Problemi di pelle, compreso l’eruzione cutanea
- Dolore al petto
- Bassa pressione sanguigna
-
Anafilassi (una reazione grave che può includere difficoltà respiratorie, prurito o un’eruzione cutanea su tutto il corpo)
Quanto è efficace il ferro per via endovenosa?
Quando dovresti iniziare a sentirti meglio dipende dalla tua situazione particolare. Normalmente, potrebbe volerci da una settimana a un mese dopo l’inizio del tuo integratore di ferro prima di iniziare a sentirti meglio. Continua a guardare i tuoi sintomi e prendi nota degli effetti collaterali che potrebbero essere causati dagli integratori. Se hai domande o dubbi, parla con il tuo medico.