Panoramica
Cos’è un cistocele?
Bacino normale
Bacino con cistocele (vescica caduta)
Un cistocele ― noto anche come vescica prolassata, erniata, caduta o caduta (dove è immagazzinata l’urina o “acqua”) ― si verifica quando i legamenti che tengono sollevata la vescica e il muscolo tra la vagina e la vescica di una donna si allunga o si indebolisce, consentendo il vescica ad afflosciarsi nella vagina.
Esistono tre gradi di cistocele:
- Grado 1 (lieve): La vescica scende solo per un breve tratto nella vagina.
- Grado 2 (moderato): La vescica scende all’apertura della vagina.
- Grado 3 (grave): La vescica si gonfia attraverso l’apertura della vagina.
Sintomi e cause
Cosa causa un cistocele?
I fattori di rischio per un cistocele includono:
- Parto vaginale, che può comportare lo sforzo dei muscoli del pavimento pelvico.
- Storia famigliare.
- Obesità.
- Attività fisica intensa, compreso il sollevamento di oggetti pesanti.
- Isterectomia.
-
Costipazione e/o affaticamento muscolare ripetuto durante i movimenti intestinali.
- Tosse frequente.
- Invecchiamento e calo dell’ormone estrogeno. Gli estrogeni aiutano a mantenere forti i muscoli intorno alla vagina, ma le donne producono meno estrogeni quando entrano in menopausa (la fine del ciclo mestruale).
Quali sono i sintomi di un cistocele?
- Sentire o vedere qualcosa che sporge attraverso l’apertura vaginale
- Difficoltà a svuotare la vescica (urinare)
- Dover correre spesso in bagno per passare l’acqua, o semplicemente la sensazione di dover andare molto.
- Frequenti infezioni delle vie urinarie.
- Sensazione di pienezza, pesantezza o dolore nella zona pelvica o nella parte bassa della schiena. Questa sensazione può peggiorare quando la persona è in piedi, si solleva, tossisce o nel corso della giornata.
- La vescica sporge dentro o fuori dalla vagina.
- Sesso doloroso.
- Problemi nell’inserimento di tamponi o applicatori.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato un cistocele?
Un cistocele di Grado 2 o Grado 3 può essere diagnosticato da una descrizione dei sintomi e da un esame della vagina.
Il medico può anche eseguire alcuni test, inclusi i seguenti:
- Urodinamica: Misura la capacità della vescica di trattenere e rilasciare l’urina.
- Cistoscopia (cistouretroscopia): Un lungo strumento a forma di tubo viene fatto passare attraverso l’uretra per esaminare la vescica e il tratto urinario alla ricerca di malformazioni, ostruzioni, tumori o calcoli.
Gestione e trattamento
Come si cura un cistocele?
Se non è fastidioso, un cistocele lieve potrebbe non richiedere alcun trattamento se non quello di evitare il sollevamento di carichi pesanti o lo sforzo che potrebbe peggiorare il problema.
Altre potenziali opzioni di trattamento includono quanto segue:
- Perdita di peso.
- Terapia sostitutiva con estrogeni.
- Esercizi di Kegel per rafforzare le aperture dell’uretra, della vagina e del retto. Questi esercizi comportano il rafforzamento dei muscoli utilizzati per interrompere il flusso di urina, trattenendolo per 10 secondi e quindi rilasciandolo.
- Se i sintomi sono modesti, un dispositivo chiamato pessario può essere posizionato nella vagina per mantenere la vescica in posizione. I pessari sono disponibili in diverse forme e dimensioni per garantire una vestibilità adeguata. Un pessario deve essere rimosso e pulito regolarmente per evitare infezioni o ulcere.
Cosa succede durante e dopo l’intervento chirurgico per un cistocele?
Un cistocele moderato o grave può richiedere un intervento chirurgico ricostruttivo per riportare la vescica in una posizione normale. Esistono diversi modi per eseguire questo intervento chirurgico, inclusa una riparazione anteriore. In una riparazione anteriore, viene praticata un’incisione (taglio) nella parete della vagina e viene stretto il tessuto che separa la vescica dalla vagina. Un’altra opzione, per il prolasso più grave, è quella di posizionare un materiale sintetico con un approccio robotico o laparoscopico attraverso l’addome. Questo metodo può dare più supporto al tessuto e aiutare a prevenire il ripetersi della condizione.
Il paziente di solito torna a casa il giorno dell’intervento. Il recupero completo richiede in genere da quattro a sei settimane.
Per le donne che non intendono mai più avere rapporti sessuali, gli interventi chirurgici che cuciono la vagina e la accorciano in modo che non si gonfi più sono efficaci quasi al 100%.
Cosa ci si può aspettare dopo il trattamento per un cistocele?
Nei casi lievi, i trattamenti non chirurgici possono essere tutto ciò che è necessario per affrontare con successo un cistocele.
Quando l’intervento chirurgico viene eseguito per casi più gravi, alcune donne alla fine avranno bisogno di un altro intervento chirurgico perché il primo intervento è fallito, il cistocele è tornato o si è sviluppato un altro problema del pavimento pelvico. Le donne più anziane, che fumano, sono diabetiche o che hanno subito un’isterectomia possono essere a maggior rischio di complicanze.
Prevenzione
Come si può prevenire un cistocele?
Alcuni fattori di rischio, tra cui il lavoro fisico intenso, il sovrappeso e la stitichezza, possono essere controllati, mentre i fattori di rischio come la storia familiare non possono. Con l’invecchiamento della popolazione, è probabile che l’incidenza del cistocele aumenti.
Prospettive / Prognosi
Qual è la prognosi (prospettiva) per qualcuno con un cistocele?
Sebbene non sia pericoloso per la vita, un cistocele può avere un impatto negativo sulla qualità della vita di una donna. Se non viene trattata affatto, la condizione può continuare a peggiorare. Nei casi peggiori, la donna potrebbe non essere in grado di urinare, il che può causare danni o infezioni ai reni.
Risorse
Risorse
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