Panoramica
Cos’è l’endocardite infettiva?
Questa condizione si verifica quando funghi o batteri entrano nel flusso sanguigno e attaccano il tessuto della valvola cardiaca, di solito dopo procedure invasive come interventi dentistici o endoscopia. Il tessuto normale della valvola cardiaca è naturalmente resistente alle infezioni. Ma le valvole malate hanno difetti che rendono più facile il verificarsi di infezioni.
In che modo l’endocardite infettiva può influire sulla mia salute?
L’endocardite infettiva può essere dovuta a molti tipi di funghi o batteri. Senza trattamento, questi organismi si moltiplicano e formano colonie (lesioni a massa sulle valvole cardiache chiamate vegetazioni).
Le vegetazioni producono enzimi che distruggono il tessuto sano della valvola cardiaca, causando disfunzioni valvolari come una valvola che perde. Ciò aumenta il rischio di sviluppare insufficienza cardiaca. Se un grumo si stacca (embolo) da una vegetazione, può viaggiare attraverso il flusso sanguigno e bloccare i vasi sanguigni. Ciò può portare a complicazioni pericolose per la vita, come ictus ed embolia polmonare o interruzione del flusso sanguigno (ischemia) a un organo o un’estremità addominale.
Come si cura l’endocardite infettiva?
Il trattamento dipende dal tipo di fungo o batterio che causa l’infezione e dalla sua gravità. Se catturati nelle fasi precedenti, gli antibiotici possono essere efficaci. Quando sono presenti vegetazioni, danni alla valvola cardiaca o una protesi valvolare infetta, spesso è necessario un intervento chirurgico.
Come può aiutarmi la chirurgia dell’endocardite infettiva?
La chirurgia aiuta:
- Controllo dell’infezione.
- Prevenire o trattare le complicanze dovute a danni alla valvola cardiaca o emboli.
- Sostituzione o ricostruzione del tessuto danneggiato dalla valvola cardiaca.
Dopo quanto tempo avrò bisogno di un intervento chirurgico?
La tempistica della procedura dipende da quanto sei malato. Fino al 30% dei pazienti, è meglio eseguire un intervento chirurgico entro pochi giorni dalla diagnosi. Ciò è particolarmente vero nei pazienti con valvole sostitutive che vengono infettate.
Altri problemi relativi alla valvola che potrebbero richiedere un intervento chirurgico urgente includono:
- Ascessi o aneurismi intorno alla valvola aortica.
- Alcune infezioni fungine con danno esteso alla valvola.
- Insufficienza cardiaca a causa di problemi alle valvole da endocardite infettiva.
- Grandi vegetazioni che rischiano di staccarsi dalla valva.
- Rottura delle corde della valvola mitrale, strappi nelle strutture simili a corde che collegano i muscoli alle punte dei lembi della valvola mitrale (foglioline).
-
Stenosi della valvola mitrale.
- Rigurgito valvolare o valvola che perde, che si verifica quando le valvole cardiache non si chiudono completamente.
Ulteriori considerazioni per un intervento chirurgico urgente includono complicazioni come:
-
Resistenza agli antibiotici.
-
Insufficienza cardiaca acuta o shock cardiogeno.
- Batteri e funghi difficili da trattare.
- Complicazioni di emboli, come coaguli di sangue che si verificano dopo la terapia antibiotica.
-
Sepsi.
- Gonfiore nei polmoni (edema polmonare).
Quando è meglio ritardare l’intervento chirurgico?
Gli operatori sanitari possono ritardare l’intervento chirurgico nelle persone che soffrono di complicanze neurologiche dell’endocardite infettiva. Questi includono ictus ischemico ed emorragia intracranica.
L’altro motivo per ritardare l’intervento chirurgico è quando l’infezione non è grave e il rischio di complicanze non è elevato. Ciò consente alle persone di seguire l’intero ciclo di antibiotici e di sottoporsi a un intervento chirurgico senza infezioni. Consente inoltre ai chirurghi di pianificare la procedura più appropriata per le proprie esigenze. Gli operatori sanitari utilizzano questo approccio nel 20-40% dei casi.
C’è un motivo per cui una persona con endocardite infettiva non dovrebbe sottoporsi a un intervento chirurgico?
Un piccolo numero di individui potrebbe non essere abbastanza sano per un intervento chirurgico. Questi includono:
- Persone con altri problemi medici cronici che possono complicare il recupero.
- Gli anziani che potrebbero essere troppo fragili per sottoporsi a un intervento chirurgico importante.
- Persone il cui sistema immunitario non è sano.
Come faccio a sapere se l’intervento chirurgico è giusto per me?
Gli operatori sanitari seguono le linee guida stabilite per la gestione dell’endocardite. Inoltre, gli operatori sanitari utilizzano varie valutazioni per determinare se è necessario un intervento chirurgico. Aiutano anche i chirurghi a pianificare la procedura e determinare se ha avuto successo.
Le valutazioni includono:
- Esami sierologici del sangue per determinare il tipo di batteri o funghi che causano l’endocardite infettiva.
- Anamnesi fisica e medica per determinare il rischio di complicanze.
-
Ecocardiogramma transesofageo (TEE) ed ecocardiogramma transtoracico (TTE) per individuare le vegetazioni e valutare il danno della valvola cardiaca.
- Scansioni di tomografia computerizzata (TC) per cercare complicanze dell’endocardite.
Dettagli della procedura
Cosa succede durante l’intervento chirurgico?
La procedura appropriata per le vostre esigenze dipende dal tipo e dalla gravità del danno alla valvola cardiaca. La chirurgia può includere:
- Sbrigliamento per rimuovere il tessuto infetto.
- Riparazione della valvola come la riparazione delle corde mitraliche, riattaccando strutture simili a corde che collegano i muscoli ai lembi valvolari.
- Ricostruzione della valvola per riparare una valvola cardiaca malata, ad esempio utilizzando tessuto pericardico (il pericardio è la sacca attorno al cuore) per ricostruire una valvola tricuspide danneggiata.
- In alcuni casi di valvola cardiaca gravemente danneggiata, è necessario sostituire la valvola con una artificiale. In caso di ascesso intorno alla valvola aortica, potrebbe essere necessario sostituire parte dell’aorta.
Rischi / Benefici
Quali sono i risultati della chirurgia dell’endocardite?
Una volta che il tuo medico ha stabilito che hai bisogno di un intervento chirurgico per l’endocardite infettiva, non c’è alternativa. I risultati della procedura includono:
- Aumento delle possibilità di sopravvivenza.
- Sollievo dai sintomi a lungo termine.
- Minor rischio di recidiva di endocardite infettiva.
- Funzionalità cardiaca preservata, che può aiutarti a evitare l’insufficienza cardiaca.
Quali sono i rischi della chirurgia dell’endocardite infettiva?
I potenziali rischi includono:
- Sanguinamento.
-
Aritmia.
- Coaguli di sangue.
- Ictus o emorragia cerebrale
- Infezione nella nuova valvola cardiaca.
Recupero e Outlook
Cosa succede dopo l’intervento chirurgico di endocardite infettiva?
Puoi aspettarti di rimanere nell’unità di terapia intensiva per i primi giorni della tua guarigione, quindi vai al normale piano dell’ospedale. I fornitori monitoreranno continuamente il tuo cuore nelle fasi iniziali per verificare la presenza di segni di complicazioni. Potrebbe essere necessario mantenere gli antibiotici (orali o endovenosi) per diverse settimane dopo l’intervento chirurgico per sradicare qualsiasi infezione residua. Una volta a casa, dovrai prendertela con calma. È naturale sentirsi stanchi e doloranti durante questo periodo. Il recupero potrebbe richiedere più tempo se eri gravemente malato prima della procedura.
Qual è la prognosi per le persone sottoposte a un intervento chirurgico di endocardite infettiva?
L’intervento chirurgico non garantisce un recupero di successo. In alcuni casi, le vegetazioni si ripresentano dopo il trattamento. Alcuni pazienti continuano ad avere problemi di salute a causa di complicazioni.
La prognosi è migliore per le persone che subiscono un intervento chirurgico prima che si verifichino danni ai tessuti della valvola e altre complicazioni. La prognosi non è così buona per le persone che finiscono con insufficienza cardiaca.
Quando chiamare il dottore
Quando dovrei chiamare il mio medico dopo un intervento chirurgico di endocardite infettiva?
Dopo un intervento chirurgico di endocardite infettiva, contattare il proprio medico se si dispone di:
- Pienezza toracica o dolore, che potrebbe essere un segno di versamento pericardico.
- Trasudamento o sanguinamento anomalo dal sito di incisione.
- Arrossamento, calore o gonfiore vicino all’incisione.
- Gravi lividi.
- Segni di infezione, che includono febbre o brividi.
- Difficoltà di respirazione o sensazione di battito cardiaco accelerato (palpitazioni).
La chirurgia dell’endocardite infettiva è per le persone con infezioni delle valvole cardiache difficili da trattare. Può essere necessaria una varietà di tecniche, inclusa la riparazione o la sostituzione della valvola cardiaca. Vedere un chirurgo esperto nella chirurgia dell’endocardite infettiva ti dà le migliori possibilità di ottenere buoni risultati.