Cosa sono gli antibiotici e come si usano?
Gli antibiotici sono potenti farmaci che vengono utilizzati per combattere le infezioni. Il tuo team sanitario pensa che tu o la persona amata possiate avere un’infezione che può essere curata con un antibiotico.
Non tutte le infezioni sono trattate con antibiotici. Sebbene gli antibiotici possano essere efficaci contro le infezioni causate da batteri (germi), non sono efficaci contro i virus.
Come tutti i farmaci, gli antibiotici possono avere effetti collaterali e dovrebbero essere usati solo quando necessario. L’assunzione di un antibiotico che non ti serve può anche essere dannoso. Per questo motivo, ci sono cose importanti da sapere sugli antibiotici.
Cosa devo sapere sugli antibiotici?
Lo sapevate:
- Gli antibiotici sono tra i farmaci più comunemente prescritti. Tuttavia, fino al 50% di tutti gli antibiotici prescritti alle persone non sono necessari né sono efficaci come sperato.
- L’uso eccessivo di antibiotici è il fattore più importante che ha portato alla resistenza agli antibiotici.
- Ogni anno negli Stati Uniti, almeno 2 milioni di persone contraggono infezioni gravi da batteri resistenti a uno o più antibiotici progettati per trattare tali infezioni.
- Almeno 23.000 persone muoiono ogni anno a causa di queste infezioni resistenti agli antibiotici. Quasi 250.000 persone ogni anno necessitano di cure ospedaliere per il trattamento delle infezioni da Clostridium difficile (C. difficile). Questa infezione è molto difficile da trattare. L’uso di antibiotici è stato il motivo principale per cui la malattia si è sviluppata. Almeno 14.000 persone muoiono ogni anno negli Stati Uniti a causa di infezioni da C. difficile. Molte di queste infezioni avrebbero potuto essere prevenute.
L’uso eccessivo o inappropriato degli antibiotici offre ai batteri la possibilità di adattarsi. Quando ciò accade, gli antibiotici non funzionano più bene per curare l’infezione: i batteri diventano “resistenti” agli antibiotici.
Cosa dovrei sapere sulla sicurezza degli antibiotici?
Gli antibiotici sono potenti farmaci generalmente sicuri. Sono molto utili nella lotta contro le malattie, ma a volte gli antibiotici possono effettivamente essere dannosi.
Fatti chiave da sapere sulla sicurezza degli antibiotici:
- Gli antibiotici possono avere effetti collaterali tra cui reazioni allergiche e diarrea grave, potenzialmente pericolosa per la vita, causata dal batterio (germe) Clostridium difficile (C. diff). Gli antibiotici possono anche interferire con altri farmaci che potresti assumere.
- Gli effetti collaterali degli antibiotici sono responsabili di quasi una visita su cinque al pronto soccorso. Sono la causa più comune di visite al pronto soccorso per i minori di 18 anni.
- Quando prendi un antibiotico che non ti serve, sei inutilmente esposto agli effetti collaterali del farmaco e non ne trai alcun beneficio.
L’assunzione di un antibiotico non necessario può portare allo sviluppo di resistenza agli antibiotici. Quando si sviluppa resistenza, gli antibiotici potrebbero non essere in grado di fermare le infezioni future. Ogni volta che prendi un antibiotico che non ti serve, aumenti il rischio di sviluppare un’infezione resistente in futuro.
La linea di fondo: gli antibiotici comportano benefici e rischi. Se ti viene prescritto un antibiotico, discuti l’equilibrio tra benefici e rischi con il tuo team sanitario.
Quali effetti collaterali sono correlati agli antibiotici?
- Reazioni allergiche: Ogni anno vengono effettuate più di 140.000 visite al pronto soccorso per reazioni agli antibiotici. Quasi quattro su cinque visite al pronto soccorso per effetti collaterali correlati agli antibiotici sono dovute a una reazione allergica. Queste reazioni possono variare da lievi eruzioni cutanee e prurito a gravi reazioni cutanee con vesciche, gonfiore del viso e della gola e problemi respiratori. Ridurre al minimo l’uso non necessario di antibiotici è il modo migliore per ridurre il rischio di effetti collaterali degli antibiotici. Dovresti informare il tuo medico di eventuali precedenti reazioni o allergie ai farmaci.
- C. difficile: C. difficile è un tipo di batterio (germe) che provoca diarrea legata ad almeno 14.000 morti americane ogni anno. Quando prendi gli antibiotici, i batteri buoni che proteggono dalle infezioni vengono distrutti per diversi mesi. Durante questo periodo, puoi ammalarti di C. difficile. I batteri possono essere raccolti da superfici contaminate o diffusi dall’ambiente sanitario. Le persone, in particolare gli anziani, sono le più a rischio che assumono antibiotici e ricevono anche cure mediche. Prendi gli antibiotici esattamente e solo come prescritto.
- Resistenza agli antibiotici: L’uso di antibiotici può aumentare il rischio che i batteri diventino resistenti. Le infezioni resistenti agli antibiotici possono essere molto gravi e difficili da trattare.
Quali malattie sono causate da virus e non possono essere curate con antibiotici?
I virus causano la maggior parte delle infezioni delle vie respiratorie superiori, che includono raffreddore, mal di gola, bronchite e infezioni del seno. Virus non può essere curato dagli antibiotici.
Il comune raffreddore e l’influenza (influenza) non rispondono agli antibiotici. Meno del 10% dei casi di bronchite acuta sono causati da batteri. La maggior parte dei casi di infezioni dell’orecchio acute si risolvono anche senza antibiotici.
Il mal di gola è solitamente causato anche da virus. Gli antibiotici non sono raccomandati a meno che tu non abbia mal di gola. Solo dal 15% al 30% circa dei casi di mal di gola nei bambini e fino al 10% dei casi negli adulti sono dovuti a mal di gola.
Quasi tutti i casi di sinusite batterica acuta si risolvono senza antibiotici.
La conclusione: l’assunzione di antibiotici per la maggior parte delle infezioni acute del tratto respiratorio superiore fa poco o nessun bene e gli aspetti negativi sono reali.
Cosa ti fa star male: virus o batteri?
- Naso freddo/che cola: Virus
- Antibiotici necessari: No
- Bronchite/raffreddore toracico (in bambini e adulti altrimenti sani): Virus
- Antibiotici necessari: No
- Pertosse: batteri
- Antibiotici necessari: sì
- Influenza: Virus
- Antibiotici necessari: No
- Mal di gola: batteri
- Antibiotici necessari: sì
- Mal di gola (tranne lo streptococco): Virus
- Antibiotici necessari: No
- Liquido nell’orecchio medio (otite media con versamento): Virus
- Antibiotici necessari: No
- Infezione del tratto urinario: batteri
- Antibiotici necessari: sì
Come vengono trattati i virus?
I sintomi causati dai virus vengono solitamente trattati con i farmaci da banco (farmaci che puoi acquistare senza prescrizione medica). Alcuni farmaci riducono il dolore, come il paracetamolo (Tylenol®). Altri farmaci aiutano a facilitare la respirazione (decongestionanti) e/o alleviare starnuti e naso che cola (antistaminici). I sintomi possono anche essere trattati facendo gargarismi con acqua salata o bevendo tè caldo.
La migliore difesa contro l’influenza è fare un vaccino antinfluenzale. Il vaccino antinfluenzale, tuttavia, non protegge da altri virus che causano altre malattie.
Per alcuni pazienti, un medico può prescrivere un farmaco antivirale, come l’oseltamivir (Tamiflu®). Questi pazienti hanno una diagnosi confermata dell’influenza e hanno fattori di rischio per complicanze correlate all’influenza. Questi fattori di rischio includono:
- Asma
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
- Malattie cardiache, epatiche o renali
- Età maggiore di 65 anni
- Vivere in una casa di cura
- Sistema immunitario indebolito a causa di cancro, HIV o trapianto di organi: il sistema immunitario è il sistema di difesa dell’organismo contro le infezioni
Sebbene l’oseltamivir (Tamiflu®) non “curi” l’influenza, può ridurre il tempo con i sintomi.
Infine, ci sono alcune situazioni in cui sono necessari antibiotici. Rivolgiti al tuo medico se hai un sistema immunitario indebolito a causa del cancro o se stai assumendo steroidi, hai l’HIV o hai subito un trapianto d’organo. Chiama anche se i tuoi sintomi peggiorano o durano più di 7-10 giorni.
Se pensi di avere l’influenza e hai già queste condizioni, potresti essere meno in grado di combattere le infezioni batteriche se si verificano.
Come fa il mio team sanitario a sapere che devo assumere antibiotici?
Il team sanitario può eseguire test per determinare se è necessario un antibiotico e, in tal caso, quale funzionerà meglio. Ad esempio, è possibile controllare la presenza di batteri nel sangue o nelle urine.
Durante il trattamento le cose possono cambiare. Più test e più informazioni potrebbero mostrare che è necessario un antibiotico diverso o che si tratta di un diverso tipo di infezione. I test possono mostrare che l’antibiotico non funziona. Oppure possono mostrare un’infezione che non può essere trattata con antibiotici.
Interazioni farmacologiche
Gli antibiotici possono interagire con altri farmaci che assumi, rendendo quei farmaci o gli antibiotici meno efficaci. Alcune combinazioni di farmaci possono peggiorare gli effetti collaterali dell’antibiotico o di altri farmaci. Gli effetti collaterali comuni degli antibiotici includono nausea, diarrea e mal di stomaco. A volte questi sintomi possono portare a disidratazione e altri problemi. Chiedi al tuo medico informazioni sulle interazioni farmacologiche e sui potenziali effetti collaterali degli antibiotici. Informare immediatamente il medico se si verificano effetti collaterali degli antibiotici che si stanno assumendo.
Quali domande dovrebbero essere poste sul trattamento con antibiotici?
È importante capire cosa sta succedendo a te o alle cure della persona amata. Ecco alcune domande importanti che gli operatori sanitari o i pazienti dovrebbero porre sul trattamento antibiotico:
- Quale infezione tratta questo antibiotico? Come fa il team sanitario a sapere che è l’infezione?
- Quali effetti collaterali potrebbero verificarsi da questo antibiotico?
- Per quanto tempo dovrebbero essere presi questi antibiotici?
- Ci sono istruzioni speciali sull’assunzione di questo antibiotico, ad esempio quali farmaci o integratori sono sicuri da assumere con esso o se dovrebbe essere assunto con il cibo?
- Quali test o monitoraggio verranno eseguiti durante il trattamento per dimostrare che l’antibiotico funziona?