Panoramica
Cos’è l’anafilassi?
L’anafilassi (an-ah-fi-LAK-sis) è una grave reazione allergica. Può essere pericoloso per la vita se non vieni subito curato. Le allergie alimentari sono una delle principali cause di anafilassi.
Cos’è una reazione allergica?
Quando sei allergico a qualcosa, il tuo sistema immunitario reagisce in modo eccessivo rilasciando sostanze chimiche come l’istamina. Queste sostanze chimiche causano sintomi come prurito, lacrimazione e naso che cola. Di solito, i sintomi si verificano in una posizione del corpo.
Ma in alcune persone la reazione è più grave, con conseguente anafilassi. I sintomi includono gonfiore, respiro sibilante, mancanza di respiro e difficoltà a deglutire. Una reazione anafilattica colpisce diverse aree del corpo contemporaneamente.
Cos’è lo shock anafilattico?
Una persona che ha una reazione anafilattica può andare in shock anafilattico. La pressione sanguigna scende gravemente. I tessuti bronchiali, che aiutano a trasportare l’aria, si gonfiano. Queste reazioni causano respiro sibilante, mancanza di respiro e persino perdita di coscienza. Lo shock anafilattico richiede un trattamento immediato per salvare la vita della persona.
Quanto è comune l’anafilassi?
L’anafilassi è comune negli Stati Uniti. I dati esistenti mostrano che si verifica in circa una persona su 50. Ma molti ricercatori ritengono che il tasso sia ancora più alto, forse più vicino a una persona su 20.
Sintomi e cause
Quali sono le cause dell’anafilassi?
Le allergie alimentari sono una delle principali cause di anafilassi. Gli alimenti che possono causare questa grave reazione anafilattica includono:
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Latte di mucca.
- Uova.
- Arachidi.
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Crostacei (gamberi, aragoste).
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Soia.
- Frutta a guscio (come noci, nocciole, noci del Brasile e anacardi).
- Grano.
Altri allergeni (sostanze che causano allergie) che possono portare all’anafilassi includono:
- Alcuni farmaci e sostanze, inclusi antibiotici, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e coloranti utilizzati per le scansioni TC.
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Lattice, che si trova in oggetti come guanti usa e getta e nastro adesivo.
- Allergie al veleno (allergie alle punture di api o vespe).
Il polline provoca anafilassi?
Il polline e altri allergeni che inspiri raramente causano anafilassi.
Quali sono i sintomi dell’anafilassi?
L’anafilassi di solito inizia con un forte prurito agli occhi o al viso. Entro pochi minuti, potresti iniziare a manifestare sintomi più gravi, tra cui:
- Gonfiore, che può causare deglutizione e difficoltà respiratorie.
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Fiato corto.
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Orticaria.
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Difficoltà a deglutire.
- Eruzione cutanea rossa.
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Dolore addominale (pancia).
- Oppressione toracica.
- Crampi.
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Diarrea.
- Sensazione di sventura o terrore.
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Vomito.
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Sibilo.
Se noti sintomi, chiedi immediatamente assistenza medica o usa i tuoi farmaci per l’allergia. Senza trattamento, possono verificarsi sintomi di anafilassi più gravi e pericolosi per la vita:
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Calo della pressione sanguigna, con polso debole o confusione.
- Aumento della frequenza cardiaca.
- Shock.
- Debolezza improvvisa.
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Incoscienza.
Quando iniziano i sintomi dell’anafilassi?
Di solito, i sintomi iniziano entro 5-30 minuti dal contatto con l’allergene. Ad esempio, potresti essere punto da un’ape o mangiare qualcosa con le arachidi. Ma i sintomi a volte possono iniziare più di un’ora dopo.
Cos’è l’anafilassi bifasica?
L’anafilassi bifasica è quando si ha una seconda ondata di sintomi dopo che i primi sintomi scompaiono. Questa seconda ondata può essere ore o addirittura giorni dopo la prima ondata. Circa il 20% delle persone che hanno l’anafilassi ottiene l’anafilassi bifasica.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata l’anafilassi?
Se hai avuto una reazione allergica al cibo o alle punture di insetti (anche lieve), parla con il tuo medico. Un fornitore può spesso diagnosticare l’anafilassi in base ai tuoi sintomi.
Fare questo passo importante può proteggere la tua salute e persino salvarti la vita. Si applica a chiunque abbia avuto qualsiasi tipo di reazione allergica. Se lo hai, corri un rischio maggiore di sviluppare una grave reazione anafilattica in futuro.
Ottenere una diagnosi è necessario per ottenere il trattamento di cui hai bisogno.
Quali esami possono diagnosticare l’anafilassi?
Un allergologo (specialista di allergia) può raccomandare di testare la pelle e il sangue. Questi test possono confermare le sostanze che causano reazioni gravi. Un test cutaneo posiziona una piccola quantità di allergene sulla pelle per vedere se provoca una reazione. Un esame del sangue che misuri la triptasi può essere utile se ottenuto entro una o tre ore dalla reazione allergica.
Gestione e trattamento
Come si cura l’anafilassi?
Se hai avuto reazioni allergiche al cibo o alle punture di insetti, il tuo medico ti prescriverà un’iniezione di adrenalina (adrenalina). L’adrenalina tratta i sintomi causati dalla reazione.
Ti porti dietro l’iniettore, delle dimensioni di un pennarello più grande, ovunque tu vada. Se si verifica una reazione anafilattica, ti inietti il farmaco, di solito nella coscia. Questi colpi funzionano rapidamente per invertire i sintomi.
Se i sintomi non migliorano dopo 5-15 minuti, fatti una seconda iniezione, se ne hai una disponibile. Dopo l’iniezione, chiedi assistenza medica o chiama il 911. Hai bisogno di una valutazione medica dopo aver avuto una reazione anafilattica.
Come posso sapere se qualcuno sta avendo una reazione anafilattica?
Cerca questi segni, che di solito coinvolgono naso, bocca, pelle o apparato digerente:
- Respirazione difficoltosa.
- Eruzioni cutanee o labbra gonfie.
- Segni di pressione sanguigna bassa, come polso debole, confusione o perdita di coscienza.
- Sintomi di stomaco, come vomito, diarrea e crampi.
Cosa devo fare se qualcuno vicino a me va in shock anafilattico?
Se sei nelle vicinanze quando qualcuno sta avendo una reazione anafilattica, chiama i servizi di emergenza sanitaria o chiedi immediatamente assistenza medica. La persona potrebbe aver bisogno anche della RCP.
Altri modi per aiutare:
- Appoggia la persona su una superficie piana, a meno che non abbia difficoltà a respirare. In tal caso, aiutali a sedersi per facilitare la respirazione.
- Se la persona è incosciente, mettila dalla sua parte. Apri le vie aeree sollevando il mento.
Quali altri trattamenti anafilattici potrebbero essere necessari in caso di emergenza?
Se la persona non riesce a respirare, i professionisti medici potrebbero aver bisogno di:
- Posizionare un tubo attraverso il naso o la bocca nelle vie aeree.
- Eseguire un intervento chirurgico di emergenza, chiamato tracheostomia, per posizionare il tubo direttamente nella trachea (trachea).
I fornitori potrebbero dover somministrare altri trattamenti per lo shock, tra cui:
- fluidi IV.
- Farmaci IV per aiutare il cuore e il sistema circolatorio.
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Antistaminici e steroidi per ridurre i sintomi, dopo che hanno stabilizzato la persona.
Prevenzione
Posso prevenire l’anafilassi?
Se soffri di allergie gravi, assicurati di portare con te un’iniezione di adrenalina ovunque tu vada.
Adottare misure per evitare i trigger:
- Cibo: Leggere attentamente le etichette degli alimenti. Chiedi ai ristoranti quali ingredienti sono nei loro piatti e come li preparano. (A volte, i ristoranti possono preparare un piatto senza allergeni nella stessa pentola o padella di un ingrediente a cui sei allergico.)
- Farmaci: Dillo a tutti gli operatori sanitari se sei allergico a qualsiasi farmaco e se hai avuto reazioni allergiche in passato. Possono assicurarsi di prescrivere un’alternativa sicura per te ed evitare qualsiasi cosa a cui potresti essere allergico.
- Punture di insetti: Non camminare a piedi nudi sull’erba. È anche intelligente non bere dalle lattine aperte poiché gli insetti possono nascondersi intorno all’apertura. Cerca di evitare di indossare abiti luminosi e a fiori o profumi, lacche per capelli e lozioni che potrebbero attirare gli insetti.
Che cos’è la desensibilizzazione ai farmaci?
A volte, devi assumere un farmaco a cui sei allergico. Ad esempio, alcuni farmaci chemioterapici per il trattamento del cancro ovarico possono causare una reazione allergica. Potrebbe non esserci un’alternativa sicura.
Un operatore sanitario, di solito un allergologo o un immunologo, può eseguire la desensibilizzazione ai farmaci. Questo aiuta il tuo corpo ad accettare temporaneamente il medicinale. Il fornitore ti dà una dose molto piccola del medicinale. In poche ore, aumentano gradualmente la dose fino a quando non hai ricevuto l’intera quantità. Continui ad assumere il medicinale regolarmente. Ciò ti mantiene in questo stato temporaneo non allergico. Una volta che smetti di prendere il farmaco, sarai di nuovo allergico ad esso.
Che cos’è l’immunoterapia al veleno?
Questa terapia ti aiuta a diventare meno allergico alle punture di insetti. Un allergologo inietta piccole dosi di veleno sotto la pelle. Ottieni una serie di questi colpi, che riducono la tua sensibilità all’allergene.
Che cos’è l’immunoterapia orale per le allergie alimentari?
Questa terapia cerca di desensibilizzare qualcuno a un’allergia alimentare riducendo la reazione. Lo fai sotto la cura di un operatore sanitario, di solito un allergologo. Il fornitore inizia dandoti una piccola dose dell’allergene, quindi la aumenta lentamente nel tempo. L’obiettivo è costruire la tua tolleranza. Le persone che hanno l’immunoterapia orale dovrebbero comunque portare con sé il loro iniettore di adrenalina. I ricercatori stanno studiando quanto sia efficace questa terapia.
Prospettive / Prognosi
Qual è la prospettiva per le persone che hanno avuto una reazione anafilattica?
Quando le persone non vengono curate in tempo, l’anafilassi può portare all’incoscienza e persino alla morte. Ma se si ottiene un trattamento tempestivo con epinefrina, la prognosi è buona. Probabilmente ti riprenderai completamente.
Vivere con
Come posso affrontare al meglio le allergie?
Se sai di avere gravi allergie al cibo o ad altre cose, preparati in anticipo:
- Porta con te il tuo iniettore: Tieni sempre con te il tuo kit di iniezione di adrenalina.
- Avere ID: Indossa gioielli o porta con te un cartellino che identifichi la tua allergia. Questo ID può salvarti la vita in caso di emergenza.
- Non aspettare per iniettare: Usa la tua iniezione di adrenalina prontamente se entri in contatto con il tuo allergene.
- Dì ai tuoi fornitori: Se soffri di allergie ai farmaci, informa il tuo medico prima di qualsiasi test o trattamento. Ciò include le cure dentistiche.
- Educare i propri cari: Informa la famiglia e gli amici dell’allergia e dei fattori scatenanti. Assicurati che sappiano come riconoscere i sintomi dell’anafilassi. Spiega anche come usare l’iniettore, così possono aiutarti in caso di reazione.
Quando dovrei usare il mio iniettore di epinefrina?
Se pensi di avere una reazione anafilattica, non aspettare di usare il tuo iniettore. E non prendere un antistaminico invece per vedere se questo aiuta. Usa immediatamente il tuo iniettore. La tua vita dipende dall’azione rapida. Devi anche chiamare il 911 o andare in ospedale. Anche dopo che ti sei iniettato, hai bisogno di una valutazione e di un trattamento medico.
Se non sei sicuro di avere una reazione anafilattica, è meglio iniettarti. Il rischio di un’iniezione non necessaria è inferiore al rischio di non ricevere il medicinale in tempo.
Se ti inietti senza bisogno, potresti aumentare la pressione sanguigna e il battito cardiaco per alcune ore. Chiama il tuo fornitore o chiedi assistenza medica se ciò accade.
Cosa devo fare dopo un’iniezione di adrenalina?
Chiama il 911 o trova un modo per raggiungere l’ospedale. Devi andare al pronto soccorso più vicino se hai avuto una reazione anafilattica. Hai bisogno di una valutazione completa da parte di professionisti del settore medico.
Quando dovrei vedere un allergologo?
Un allergologo è un operatore sanitario appositamente formato per diagnosticare e curare le persone con allergie. Possono aiutarti a capire i fattori scatenanti, discutere le opzioni di trattamento e aiutarti a evitare gli allergeni. Parla con un allergologo se:
- Presenta sintomi di allergia difficili da controllare o gestire.
- Avere altre condizioni mediche che rendono più complicato il trattamento delle allergie.
- Hai bisogno di farmaci per l’allergia quotidiana.
- Hai bisogno di più test per capire cosa sta causando le tue reazioni.
- Pensa che potresti aver avuto una reazione anafilattica.
Se mio figlio è allergico, cosa devo fare?
Se tuo figlio ha allergie, aiutalo a tenerlo al sicuro:
- Informali sull’allergia.
- Assicurati che portino con sé il loro iniettore e sappiano come usarlo.
- Informare il personale della scuola di tuo figlio dell’allergia e condividere con loro il piano di trattamento.
- Educa tutti gli adulti che si prendono cura di tuo figlio sull’allergia e su come usare l’iniettore.
L’anafilassi è quando si ha una grave reazione allergica a un allergene, come un determinato cibo o una puntura di insetto. Lo shock anafilattico può essere pericoloso per la vita. Se noti sintomi di anafilassi, iniettati subito l’adrenalina. Quindi chiama il 911 o vai al pronto soccorso. Un tempestivo trattamento anafilattico può salvarti la vita. Assicurati di portare il tuo iniettore ovunque tu vada. Cerca di evitare i trigger. Se hai sintomi di allergia difficili da controllare o sei andato in shock anafilattico, parla con il tuo medico.